Hotel Le Blanc: splendide emozioni in vista

Hotel Le Blanc: splendide emozioni in vista

posted in Case History on by

Hotel Le Blanc, l’hotel delle emozioni

In uno fra i più incantevoli luoghi panoramici del Trentino, l’Hotel Le Blanc rinasce a nuova vita per offrire al visitatore comfort e relax di alto livello, grazie ad un’accurata realizzazione cui lo studio dell’architetto Dennis Pisoni ha dedicato tre anni di intenso lavoro.

Situato in splendida posizione naturale sul più alto arroccamento del Bondone, nel 2007 la committenza incarica l’architetto trentino Dennis Pisoni di redigere un progetto finalizzato alla ristrutturazione di un albergo ormai fatiscente e chiuso da cinque anni, l’hotel Le Blanc. Il sopralluogo iniziale rileva l’esistenza di una struttura di piccole dimensioni e scarsa funzionalità, inserita in modo poco idoneo nel terreno di pertinenza; l’analisi mostra  al contempo le notevolissime possibilità di valorizzazione del sito, caratterizzato da una vista panoramica su tutta la valle dell’Adige, sulla valle di Cembra e sull’Altipiano dei Laghi, cui vanno ad aggiungersi la visione della vicina Paganella e lo skyline del gruppo del Brenta verso ovest. Un luogo, dunque, incantevole, in grado di affascinare anche il visitatore più esigente ed esperto di bellezze naturali. A tale premessa, si aggiunge la mancanza di un vero e proprio centro urbano e conseguentemente di uno stile architettonico di riferimento; ciò consente all’architetto (libero da abachi preconfezionati) di interpretare a proprio gusto il sito e la nuova struttura, senza condizionamenti di cui dover tener conto. In questo quadro d’insieme, due sono i capisaldi dai quali prendere le mosse: la struttura dovrà essere semplice, lineare, e contemplare una significativa presenza del legno quale elemento distintivo; inoltre, come risulta abbastanza ovvio, la vista panoramica dovrà rimanere il punto di forza e, se possibile, venire valorizzata ancor di più. L’hotel Le Blanc è stato pensato per garantire un’agevole frequentazione anche nei periodi di bassa stagione o di scarsa affluenza: le 90 camere sono, infatti, dotate di ingresso indipendente a cui sono stati affiancati 18 appartamenti residenziali completamente autonomi. Si tratta di un insediamento gradevolmente vivibile in qualsiasi momento dell’anno, anche per soggiorni di brevissima durata. Un complesso che supera i 20.000 metri cubi di volumetria, di cui lo staff dello studio architettonico Pisoni va giustamente orgoglioso. Un impegno a tutto campo di cui il Le Blanc è il risultato finale.

La hall dell’hotel Le Blanc

Il primo layout dello studio Pisoni evidenziava già quale sarebbe stato il risultato finale, andando a reinterpretare il concetto di hall come centro attorno a cui far ruotare l’intera composizione. Nella nuova progettazione la hall dell’hotel Le Blanc diventa il fulcro, un nucleo centrale autonomo che domina e sorregge le due grandi ali laterali dove sono poste le stanze per gli ospiti. Giungendo per la prima volta dinnanzi al blocco principale dell’hotel Le Blanc non si ha la percezione della sua mole effettiva, anche perché la facciata frontale si sviluppa su due soli piani, mentre all’interno ve n’è un terzo che sulla parte retrostante dell’edificio si rivela perfettamente visibile ma sul davanti risulta, invece, interrato. A caratterizzare l’ingresso è una semplice porta di comuni dimensioni, quasi a dare quel senso di dolce intimità domestica tradizionalmente offerto dagli alberghi di montagna del passato. Ma una volta all’interno si riapre immediatamente il contatto con l’esterno, grazie ad una trovata di indubbio effetto scenografico: il visitatore viene letteralmente abbagliato da una vetrata di 150 mq. che domina le valli circostanti e che, sottolineata dalla copertura con travi a vista in legno di abete, denota lo spazio d’accoglienza. Questa conformazione interna dell’hotel Le Blanc consente all’ospite di vivere un contatto continuo con la natura d’attorno (e il Monte Bondone regala in tal senso emozioni davvero uniche), senza ripercussioni sulla propria privacy in quanto la vetrata domina dall’alto ma nessuno può vedervi dentro. La hall/reception, la sala ristorante ed il bar (quest’ultimo caratterizzato da un magnifico pavimento in rovere cotto) sono posizionati su diversi piani, in un open space che associa alle imponenti dimensioni spaziali la viva luminosità proveniente dall’esterno.

Le camere dell’hotel Le Blanc

Dall’open space si accede tramite un sistema di ascensori panoramici agli edifici laterali in cui sono situate le camere da letto dell’hotel Le Blanc. Anch’esse sono improntate su un taglio decisamente ampio, ed in molti casi vi trovano comoda collocazione un letto matrimoniale e una dormeuse doppia, con scrivania ed armadio di grandi dimensioni. Progettate secondo i più attenti criteri di comfort, le camere comunicano un senso di intimità e calore sottolineato dalla predominanza del colore marrone in una variegata gamma di sfumature, scure ma anche delicatamente chiare: un’identità cromatica che comunque accompagna l’ospite in ogni percorso e singola ambientazione dell’hotel Le Blanc.

Il centro benessere dell’hotel Le Blanc

Giochi di colore lievemente diversi sono stati riservati al Centro Wellness dell’hotel Le Blanc, con la presenza del travertino noce nell’area saune e delle vivaci tonalità proposte dalla quarzite gialla. Intimo ed avvolgente, il Centro accoglie l’ospite come un’isola ove le stimolazioni sensoriali coinvolgono il corpo e la mente in una dimensione di benessere assoluto. Un’oasi ideale per chi torna da una impegnativa escursione in montagna come per chi desidera solamente rilassarsi, grazie alla Spa, all’area massaggi, alle beauty cabs e ad un piacevolissimo angolo tisaneria.