Su quali basi i cinesi scelgono un hotel?
Il numero dei cinesi che viaggiano all’estero per piacere o per lavoro è in costante aumento. Come prepararsi, quindi, ad accoglierli? Quali servizi attivare per riuscire ad attirare questo mercato in espansione? Da un monitoraggio effettuato da Hotels.com e riguardante i viaggiatori cinesi all’estero, sono stati evidenziati degli aspetti importanti sui quali varrebbe la pensa soffermarsi.
La maggior parte dei viaggi viene fatta per piacere, soprattutto se il viaggiatore è una donna; tra i servizi più richiesti in un albergo vi sono il wifi gratis (73%), un bollitore in camera (43%), le ciabatte (33%), camere per fumatori (29%) e la tv con canali cinesi (18%).
Come si stanno preparando, invece, gli albergatori?
Per accogliere i viaggiatori cinesi, gli hotel stanno programmando diversi servizi quali materiali di benvenuto tradotti in cinese, il sito web in cinese, guide turistiche in mandarino, un’offerta di the cinesi e la colazione cinese. Come possiamo notare da questi due aspetti, quindi, ciò che chiede la domanda non trova riscontro dall’offerta.
Tra i fattori più importanti che spingono i cinesi a prenotare in un hotel piuttosto che in un altro vi sono in primis la sicurezza (43%), seguita dalla vicinanza con siti storici o di interesse culturale, la convenienza, la cucina, la qualità della sistemazione, la pulizia e la distanza dall’aeroporto. Nella scelta della località, invece, influiscono fattori quali la facilità di ottenimento del visto, il clima, la situazione politica e la qualità dei trasporti.
Tra le strutture maggiormente apprezzate che un hotel dovrebbe avere per attrarre i turisti cinesi vi sono in primis il ristorante (lo richiedono il 66% dei viaggiatori), seguito dalla disponibilità di un centro congressi. Negozi e piscina sono facilities che attirano i viaggiatori cinesi, accompagnate dalla palestra, dalla Spa, dal bar e dal casinò.
Tra le dieci mete più desiderate dai viaggiatori cinesi troviamo in cima alle classifiche l’Australia, seguita da Francia e Nuova Zelanda; le mete, invece, dove più vanno sono gli Stati Uniti, Hong Kong e la Tailandia. La nostra Italia si colloca all’ottavo posto.