Villa Luisa: concept alberghiero d’eccellenza
Caratteristica peculiare dell’Hotel Villa Luisa è il suo impianto architettonico, derivante dalla ristrutturazione del corpo edilizio precedente e dai vincoli paesaggistici del luogo, le rigogliose sponde del Lago di Garda. Colpisce nell’immediato la ponderata articolazione dei volumi architettonici, con il tipico e gradevolissimo impianto dei loggiati esterni cui si accede per l’accesso alle camere. Un impianto distributivo originale e funzionale che ha bandito il rischio del classico corridoio in linea, quasi scontato in una struttura di cinquantaquattro camere e spazi complementari. Le camere sono suddivise su tutti e quattro i piani fuori terra, e seppur diverse nelle varie tipologie (standard, standard superior e suite), sono contraddistinte dal medesimo concept progettuale, arredi in laminato di rovere, boiserie a parete e testate letto con pannellature in ecopelle e parti in rovere effetto dogato, retroilluminazioni a led, specchi orizzontali e verticali posizionati allo scopo di creare diversi scorci prospettici e dilatare gli spazi. Talune hanno armadi tradizionali chiusi con ante, le altre vani guardaroba del tipo aperto, secondo il nuovo schema attualmente in voga. Sempre più albergatori ci fanno notare che il cliente (soprattutto negli hotel dove il soggiorno è relativamente breve, o per il cliente business) apprezza sempre più la regola del “tutto in vista”, per motivi funzionali o semplicemente perché è più difficile dimenticare effetti personali in camera a fine soggiorno. Dunque via i cassetti, anche per i comodini, che nelle camere del Villa Luisa sono del tipo a ponte, a favore di semplici mensole a sbalzo sulle boiserie e vani a giorno. Anche l’antina del mobile frigobar, essendo questo dotato di proprio sportello in vetro, è stata eliminata. Tutto è comodo e in vista, anche la cassaforte, comunque posizionata in apposita cornice in legno. Pratici divani letto sono trasformabili e diventano posti letto singoli, doppi o a castello a seconda delle necessità. I colori degli imbottiti e dei tessuti sono declinati nei toni del grigio e del rosso, dell’avorio e del marrone, secondo uno schema “trasversale” alla tipologia delle camere e rispondente invece alla logica dei vari piani. Gli spazi comuni interni all’hotel sono caratterizzati da un concept progettuale estremamente contemporaneo, perfettamente funzionale al cliente tipo dell’albergo, sempre più esigente in fatto di confort, e vivono in stretta relazione con gli spazi esterni, che rappresentano il fiore all’occhiello dell’hotel in quanto dotati di piscina e ampia zona relax, giardini, dehors esterni e pedane in legno marino per eventi, per il pranzo e per la prima colazione. La hall dell’albergo è caratterizzata da un mobile reception pulito e lineare, interamente rivestito in specchio fumè e vetro retroilluminato, messo in risalto dal rivestimento delle pareti perimetrali in boiserie di legno rovere tinto a doghe orizzontali. Per una grande vetrata scorrevole si accede alla sala ristorante, in cui le pareti e i pilastri sono rivestite, in continuità con la hall, con boiserie di rovere ed il banco buffet, con vasche refrigerate incassate a filo sul piano, anch’esso rivestito in vetro e specchio. Adiacente alla hall è dislocato il lounge bar, ampio spazio in cui trovano collocazione grandi divani per il relax dal tessuto color bianco e dal design minimale. Il banco bar, perla del Villa Luisa, posizionato in centro alla sala e libero su tutti i lati per poter meglio servire gli spazi interni ma anche dehor e piscina esterni, è attrezzato per la preparazione dei cocktails e dotato di piccolo office per il lavaggio delle stoviglie e la preparazione snack. Scenografico il disegno a grandi cerchi retroilluminati dei controsoffitti in cartongesso che accomuna tutti gli spazi comuni dell’hotel, hall-reception, sala ristorante e lounge bar. Altro elemento peculiare il totem alto quindici metri, realizzato su disegno con struttura in ferro, rivestimento in lamiera e acciaio corten, che nasce dall’esigenza di dare una precisa identità estetica al vano scale, elemento architettonico troppo spesso non studiato in campo alberghiero e perciò anonimo. Al Villa Luisa il totem è allo stesso tempo scultura ed elemento funzionale predisposto per l’illuminazione e la segnaletica direzionale ai vari livelli. Il piano interrato dell’albergo ospita, oltre ai locali tecnici e di servizio, una sala convegni e i futuri spazi del centro benessere