Stefano Mazzucchi e papà Antonio piloti, in volo sulle Alpi…
Un passione, quella per il volo a vela, coltivata fin da ragazzo grazie agli insegnamenti del papà. Un volo spettacolare ed indimenticabile raccontato attraverso fotografie mozzafiato.
L’Aero Club di Sondrio è un’associazione sportiva dilettantistica, nata nel 1987 e federata all’Aero Club d’Italia a partire dal 1991. E’ un’associazione sportiva che promuove i vari settori del volo; persegue la formazione di una conoscenza aeronautica nella gioventù ed incoraggia ogni forma di attività nel campo aeronautico sportivo e di volontariato e nell’ambito della Protezione Civile. Le discipline presenti sono il volo a vela, il volo a motore ed il volo di diporto sportivo (VDS). Nel 2005 l’Aero Club di Sondrio ha avuto la certificazione da parte dell’Aero Club d’Italia per la realizzazione della scuola VDS (volo diporto sportivo). L’Aero Club di Sondrio ha sempre svolto la propria attività utilizzando soprattutto velivoli di volo a vela e volo a motore; gli stessi soci hanno ottenuto brevetti di volo presso gli aero club vicini come Valbrembo ed Alzate Brianza per il volo a vela e Milano (Bresso) per quello a motore. Attraverso la collaborazione con l’Aero Club di Alzate Brianza sono stati organizzati corsi per il conseguimento del brevetto di volo a vela; nel corso della propria attività l’aero club ha organizzato diverse manifestazioni tra cui in campionato italiano di volo a vela acrobatico ed una “kermesse” internazionale riservata ai piloti di volo a motore e di montagna.
Librarsi nel cielo come farfalle, lasciarsi trasportare dalle correnti in quota come gabbiani alla ricerca della libertà. Sono emozioni che si provano quando solchiamo il cielo circondati dalla bellissima e straordinaria catena montuosa delle Alpi. Le correnti ascensionali disegnano per noi un susseguirsi di linee quasi fossimo architetti del cielo. Sono emozioni uniche, irripetibili e, soprattutto, impagabili per chi la prima volta affronta l’ebbrezza di un volo, sia esso a vela (aliante) che a motore
Questa notorietà ha permesso e sancito di riflesso, la collaborazione con la prestigiosa scuola di volo a vela tedesca di Oerlinghausen. Abbiamo incontrato Stefano Mazzucchi e suo padre Antonio, tra l’altro soci fondatori (1991) dell’Aero Club di Sondrio unitamente al generale Ferdinando Piani. Con loro abbiamo intrattenuto un colloquio serrato e molto produttivo su quanto il club organizza e propone a livello provinciale, regionale, nazionale ed internazionale. Stefano, a questo proposito, ci ha raccontato di un volo, a fianco di suo padre, effettuato due anni or sono (dicembre 2006) attraverso l’impiego di un moto – aliante di fabbricazione tedesca, lo Stemme S10, sulle nostre Alpi e qui di seguito riportiamo alcune sue impressioni…
La parola a Stefano Mazzucchi
“Grazie alla passione del volo che mio padre Antonio mi ha trasmesso, ho subito capito che “volare” è uno sport meraviglioso, soprattutto se praticato sopra alle nostre stupende montagne, le Alpi. Sono nato a Sondrio il 27 novembre 1972; a sedici anni (1988) ho partecipato ad uno stage di volo, presso un centro internazionale di volo in Germania, nei pressi della città di Dillenburg e proprio qui ho effettuato il mio primo volo da “solista”. A diciassette anni (1989) ho effettuato il passaggio dal brevetto conseguito in terra tedesca a quello italiano presso l’aero club di Calcinate del Pesce, in provincia di Varese. A diciotto anni (1990), dopo avere raggiunto le 60 (sessanta) ore di volo, ho conseguito l’abilitazione per il moto–aliante presso la nostra avio–superficie (Caiolo – Sondrio). Attraverso l’impiego dello “Stemme S10” di fabbricazione tedesca sono riuscito ad effettuare voli anche oltre il territorio provinciale, raggiungendo l’Austria, il gruppo del Monte Rosa e la vicina Svizzera. Lo “Stemme S10” è un moto–aliante che ha come principale caratteristica quella di decollare autonomamente senza l’ausilio di un’altro velivolo che lo traina. La bellezza e la straordinarietà di questo sport (il volo a vela) permette a chi lo pratica di avere la sensazione di volare libero come un uccello, dove l’unico rumore (se di rumore vogliamo parlare), che si avverte mentre si veleggia, è il fruscio “leggero” dell’aria sulle ali dello stesso aliante… Ricordo che in alcune occasioni mi è capitato di avere incontri ravvicinati con la regina dei cieli, ovvero l’aquila; è stata, senza ombra di dubbio alcuno, un’esperienza indimenticabile, unica e meravigliosa! Gli scenari che si incontrano e che si possono ammirare sulle nostre Alpi, credetemi, sono affascinanti, unici e … veramente indimenticabili!!!”.